Uno dei più antichi massaggi che viene dalla Cina è il Tui-Na, che attraverso una serie di movimenti e manipolazioni stimola i canali energetici, regolando Yin e Yang, i due stati dell'energia considerati dalla medicina tradizionale cinese il centro del benessere della persona.

I principali effetti benefici sono:

- regolazione dell'attività del sistema nervoso;

- rafforzamento del sistema immunitario;

- stimolazione della circolazione sanguigna e dell'elasticità dei tessuti;

- riduzione delle contratture muscolari;

- cura della cefalea e dell'insonnia.

In accordo con la tradizione cinese, il trattamento agisce sui punti energetici formati in corrispondenza dei meridiani attraverso cui scorre il “QI” (traslitterato in Occidente come “CHI”), la tua energia vitale.

Il massaggio inizia con manipolazioni leggere e superficiali per poi proseguire alternando tocchi leggeri ed energici. Le manovre utilizzate sono numerose e prevedono sfioramenti, impastamenti, rotazioni, mobilizzazioni (simili a quelle della massoterapia). La scelta dei movimenti da eseguire su ogni zona del corpo dipende dalle tue necessità. I massaggiatori esperti sono in grado di riconoscere le aree da trattare con lievi sfioramenti e quelle su sui insistere maggiormente per liberarti da eventuali blocchi.

Il massaggio thailandese trae le sue origini dall'ayurveda indiana e dalla medicina tradizionale cinese. È una delle pratiche più diffuse e richieste in Italia per i sui indubbi benefici. Anche il massaggio thailandese si fonda sulla tradizione dei canali di energia che attraversano il corpo (i meridiani). Quando l'energia di un canale si blocca, a causa di fattori fisici o psicologici, l'organismo appare indebolito, stanco, non al suo meglio insomma. È quindi necessario intervenire per sbloccare il canale e permettere all'energia di tornare a scorrere.I benefici sono molteplici. L'obiettivo finale è quello di sciogliere i blocchi del corpo e indurre un profondo rilassamento. I principali effetti sono:

- scioglie le tensioni muscolari;

- ottimizza i movimenti articolari;

- attenua i dolori muscolari e articolari;

- migliora la postura;

- stimola la circolazione sanguigna e linfatica;

- combatte la cervicale;

- combatte l'insonnia.

Il massaggio thailandese prevede compressioni e digitopressioni. Le prime sono pressioni esercitate sui meridiani con il palmo della mano che esercitano una forza contenuta. Le seconde sono pressioni esercitate con i pollici. Sono più profonde ma localizzate su un'area più ristretta. Inoltre sono previsti stiramenti della schiena, delle braccia e delle gambe, la riflessologia plantare, torsioni della colonna vertebrale e un massaggio cervicale.

È il massaggiare, con la sua esperienza a “sentire” di cosa le varie zone hanno bisogno e a costruire un massaggio personalizzato di conseguenza.

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